Tutto ha avuto inizio con il thriller di John Carpenter Halloween – La notte delle streghe (1978), o forse no, forse con il nostrano Reazione a catena (1972) del maestro Mario Bava, oppure con La bestia uccide a sangue freddo (1971) del grande Fernando Di Leo. Probabilmente la domanda “Quando è nato effettivamente il genere slasher” non ha una risposta precisa, non ha un anno di fondazione stabilito, anche perché per dare un principio a tutto bisognerebbe attribuire i natali alle vecchie storie riguardanti Jack lo squartatore. O no? Al di là di questa disquisizione, voglio focalizzare l’attenzione sul curioso caso dell’innumerevole cifra di pellicole di genere slasher girate nell’arco di cinque anni. Dal 1978, anno in cui quel film di Carpenter riscosse un successo internazionale enorme, e dopo che nel 1980 la gente si spaventò con Venerdì 13, le piccole case di produzioni, i registi emergenti o, in alcuni casi i gruppi universitari con una cinepresa a noleggio, si misero sulla scia di Cunningham e Carpenter tentando di sorprendere il più possibile qualche critico locale o riscuotendo un successo utile a guadagnare qualche soldino. Ovviamente non fu per tutti un trionfo ai botteghini, anzi, molti finirono presto nel dimenticatoio e, solo con l’avvento di internet riemersero dall’oblio.
La lista è davvero impressionante e nel grande scatolone del genere slasher si può trovare un pò di tutto, assassini conciati come pagliacci o mascherati da qualsiasi cosa, da gatti a bambole di pezza; ognuno di loro uccide le sue povere vittime con armi originalissime e ricercate, forbici da giardino, machete, accette, forconi, ecc…; i teatri dove si consumano queste carneficine o massacri sono perlopiù boschi o campeggi nei boschi, in alcuni casi si tratta di dormitori femminili o case universitarie, difficilmente ci si trova in case stregate o luoghi sacri tipo chiese o cimiteri.
1978:
Halloween – la notte delle streghe – regia di John Carpenter con Donald Pleasance, Jamie Lee Curtis, Nancy Loomis, P.J. Soles;
Lo squartatore di Los Angeles – regia di Dennis Donnelly con Cameron Mitchell, Kelly Nichols, Pamelyn Ferdin;
The Driller Killer – regia Abel Ferrara con Abel Ferrara, Baybi Day, Carolyn Marz, Alan Wynroth;
Alice dolce Alice – regia di Alfred Sole con Brooke Shields, Paula Sheppard, Linda Miller; Niles McMaster;
1979:
The Demon – regia di Percival Rubens con Cameron Mitchell, Jennifer Holmes, Zoli Marki, Vera Blacker;
Horror puppet – regia di David Schmoeller con Chuck Connors, Tanya Roberts, Robin Sherwood, Jon Van Ness;
Non entrate in quella casa – titolo originale Prom Night – regia di Paul Lynch con Jamie Lee Curtis, Leslie Nielsen, Anne-Marie Martin, Pita Oliver;
Terror train – regia di Roger Spottiswoode con Jamie Lee Curtis, David Copperfield, Hart Bochner, Vanity;
1980:
New year’s evil – regia di Emmett Alson con Roz Kelly, Kip Niven, Grant Cramer, Louisa Mortiz;
Christmas evil – regia di Lewis Jackson con Brandon Maggart, Diane Hull, Jeffrey DeMunn;
Schizoid – regia di David Paulsen con Klaus Kinski, Donna Wilkes, Christopher Lloyd, Craig Wasson;
He knows you’re alone – regia di Armand Mastroianni con Don Scardino, Caitlin O’Heaney, Tom Hanks, James Rebhorn;
To all a Goodnight – regia di David Hess con Jennifer Runyon, Forrest Swanson, Linda Gentile;
Maniac – regia di William Lustig con Joe Spinell, Caroline Munro, Tom Savini, Abygail Clayton;
Don’t answer the phone – regia di Robert Hammer con Nicholas Worth, Pamela Bryant, James Whitmore;
Venerdì 13 – regia di Sean S. Cunningham con Betsy Palmer, Adrianne King, Kevin Bacon, Jeannine Taylor;
1981:
Silent scream – regia di Danny Harris con Barbara Steele, Yvonne De Carlo, Cameron Mitchell;
The burning – regia di Tom Maylam con Holly Hunter, Brian Backer, Jason Alexander, Fisher Stevens;
L’assassino ti siede accanto (Venerdì 13 parte 2) – regia di Steve Miner con Amy Steel, Adrianne King, John Furey;
The slayer – regia J.S. Cardone con Sarah Kendall, Carol Kottenbrook, Alan McRae;
Final Exam – regia di Jimmy Houston con Ralph Brown, Joel S. Rice, Cecile Bagdadi;
Graduation day – regia di Herb Freed con Linnea Quigley, Christopher George, Vanna White, Michael Pataki;
Compleanno di sangue – regia J. Lee Thompson con Melissa Sue Andreson, Glenn Ford, Matt Craven, Lawrence Dane;
Il giorno di San Valentino – regia di George Mihalka con Neil Affleck, Paul Kelman, Cynthia Dale;
The dorm that dripped blood – regia di Jeffrey Obrow, Stephen Carpenter con Daphne Zuniga, Stephen Sachs, Laurie Lapinski, Dennis Ely;
Hell Night – regia di Tom De Simone con Linda Blair, Vincent Van Patten, Peter Barton;
Il killer della notte – regia Ken Hughes con Rachel Ward, Leonard Mann, Drew Snyder;
Just before dawn – regia di Jeff Lieberman con Chris Lemmon, Gregg Henry, Deborah Benson;
Halloween II – Il signore della morte regia di Rick Rosenthal con Jamie Lee Curtis, Donald Pleasance, Charles Cyphers;
1982:
Delitto al Central Hospital – regia di Jean Claude Lord con Lee Grant, Michael Ironside, William Shatner;
Weekend di terrore (Venerdì 13 parte III) – regia di Steve Miner con Diana Kimmell, Amy Steel, Richard Brooker;
Nel buio da soli – regia di Jack Sholder con Jack Palance, Donald Pleasance, Martin Landau, Dwight Schultz;
Don’t go in the park – regia di Lawrence D. Foldes con Aldo Ray, Barbara Bain, Linnea Quigley;
The forest – di Donald M. Jones con Elaine Warner, John Batis, Gary Kent, Ann Wilkinson;
Madman – regia di Joe Giannone con Gaylen Ross, Paul Ehlers, Harriet Bass, Jan Claire;
Sleepaway Camp – regia di Robert Hiltzik con Felissa Rose, Johnathan Tiersten, Mike Kellin;
Ce ne sarebbero molti altri di titoli da inserire, diciamo che qui sono stati inseriti i film che sono diventati film di culto negli Stati Uniti e non, molti dei quali non sono mai stati distribuiti in Italia. Ovviamente, fatta eccezione per pochi titoli, si tratta di film che sfiorano il trash o comunque sono prodotti a bassissimo costo che hanno incassato pochi soldi. Nel tempo però gli anti-eroi, i serial killer di queste storie sono diventati, dal punto di vista prettamente culturale, personaggi indimenticati e, i film nei quali hanno partecipato tanti giovani sono diventati trampolini di lancio per attori ancora oggi sulla cresta dell’onda. Dopo il 1982, probabilmente l’ultimo anno in cui questa ondata di film di serie B ha avuto il suo periodo di gloria, ci sono state altre produzioni ovviamente mai originali e, nel migliore dei casi con incassi piuttosto irrisori: il movimento slasher ha convinto alcuni produttori italiani alla creazione di qualche thriller pseudo-americano ma tutto made in Italy. I risultati sono sempre stati abbastanza mediocri, fatta eccezione per qualche prodotto interessante come Le foto di Gioia (1987), Sotto il vestito niente (1984) e Tenebre (1983), il resto è trascurabile. In fin dei conti quello che si vede è sempre la stessa cosa con qualche piccola differenziazione per apparire l’uno diverso dall’altro, ma ogni tanto si può essere testimoni di qualche trovata originale dal punto di vista tecnico. Una seconda ondata di slasher movies è stata lanciata dopo il film-tributo al genere Scream (1996) di Wes Craven, grazie al quale è stata data nuova linfa vitale a questo divertente filone. Molti, anche quì, i titoli che seguirono: So cosa hai fatto (1997), Scream 2 (1997), Urban Legend (1998), Cut – il tagliagole (1998), Incubo finale (1998), Halloween-H20 (1998), Long time dead (2001), Valentine-appuntamento con la morte (2001), Urban Legend – Final Cut (2001), Final Stab (2001). Con pause più corte ci sono stati altri film, alcuni indipendenti, altri con robuste produzioni alle spalle, che possono essere considerati prodotti di una terza era del filone slasher.
Per quanto riguarda eventuali giudizi e critiche è affar vostro 🙂
4 risposte a "L’innumerevole quantità di slasher movies nel quinquennio 1978-1982"