La donna esplosiva (1985)

La donna esplosivaLa donna esplosiva è uno dei capisaldi della nostalgia cinematografica, una pietra miliare del kitsch con toni nonsense firmati John Hughes, qui alla sua terza fatica da regista. La storia di questo surreale film fantasy-comedy è una reinterpretazione più casereccia, sfacciata e patinata di Mary Poppins (1964), dove al posto della splendida Julie Andrews troviamo la sensualissima Kelly Le Brock, all’epoca icona assoluta fra i sex-symbols. Girato a cavallo fra il 1984 e il 1985 fu il film che permise a Hughes di ottenere anche la regia del suo progetto più ambito che era Breakfast Club (1985) . Nel cast, oltre Kelly Le Brock, ci sono Anthony Michael Hall che era già apparso in Sixteen Candles – Un compleanno da ricordare (1984), Ilan Mitchell-Smith, Robert Rusler e un giovanissimo Robert Downey Jr. (quì con il nome senza il Jr.). Prodotto dalla Silver Pictures di Joel Silver e dalla Hughes Entertainent, è uscito nelle sale cinematografiche sotto l’etichetta della Universal Pictures ottenendo un buon incasso (40 milioni di dollari) contro un budget molto più basso (7,5 milioni).

Gary e Wyatt sono due adolescenti molto imbranati, specie con le ragazze e divengono spesso e volentieri oggetto di scherno da parte dei loro coetanei. Un giorno, in seguito alla visione in tv di un film di Frankenstein, decidono di creare la donna ideale servendosi del computer di Wyatt; La donna esplosiva_3salta fuori così Lisa, una ragazza bellissima e praticamente perfetta, che si rivelerà per di più dotata di poteri straordinari. Così, per Gary e Wyatt, si apre una serie di appassionanti avventure che li porterà a maturare e ad avere fiducia nei loro mezzi, riuscendo, grazie all’aiuto di Lisa, a conquistare il cuore di due loro coetanee ed a ottenere popolarità tra i loro compagni di scuola.

Weird Science è un film certamente divertente ma per vederlo bisogna essere sbronzi a sufficienza o anche peggio. Le scene nonsense tanto care a Hughes, qui hanno un peso maggiore e non sempre lasciano il segno, anzi. Si ha l’idea di trovarsi di fronte ad un progetto piuttosto scadente e di cui non se ne sentiva proprio il bisogno. Le presenze di Rusler e Downey comunque portano qualità, così come l’utilizzo del personaggio odioso ma brillante di Chet (Bill Paxton); se Michael Hall e Le Brock (che in questo film è talmente bella da apparire davvero irreale) sembrano colleghi da una vita, il timido Wyatt interpretato da Mitchell-Smith La donna esplosiva_2è completamente fuori luogo (probabilmente un qualsiasi altro attore avrebbe fatto meglio…Sean Astin o Corey Haim sarebbero andati benissimo, ma all’epoca erano troppo giovani). Grazie alla scelta di tre composers come Danny Elfman, Jimmy Iovine e Ira Newborn alle musiche, il film di Hughes acquista molta dinamicità e, seppur particolarmente astratto in molti punti, non annoia mai. Di sicuro va detto che con Io e zio Buck (1989) e La tenera canaglia (1991) rappresenta il punto più basso della carriera del regista di Chicago: probabilmente perchè fu un film imposto dalla produzione e non voluto da Hughes, il quale si rifarà presto con il suo Breakfast Club.

★★✬☆☆

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