L’altalenante carriera di un veterano come Sidney J. Furie ci ha regalato gemme del calibro de La signora del blues (1972) con Diana Ross passando per il drammatico Purple Hearts (1984) e l’action Aquila d’acciaio con il premio Oscar Louis Gossett Jr (1986), senza dimenticare il fanta-horror dalle venature erotiche The Entity (1983) con una brava a Barbara Hershey. Nel 1991 Furie dirige un action sulla falsariga di Die Hard, richiamando l’attore Ken Wahl che aveva già diretto in Purple Hearts. Nel cast oltre a Wahl (vincitore di un Golden Globe per il suo Vinnie Terranova nella serie “Oltre la legge – l’informatore” andata in onda dal 1987 al 1990), troviamo Matt Frewer (Ishtar, Tesoro mi si sono ristretti i ragazzi), Harley Jane Kozak, Robert Davi e, in un piccolo ruolo non accreditato Pamela Anderson. Dopo un iniziale insuccesso nei cinema di tutto il mondo, questo action movie di Furie, iniziò a recuperare molto terreno nella distribuzione home video.
Il miliardario Robert Masterson, detto Bat, manda l’agente Kelvin a prendere il celebre asso del football David “Boomer” Haes durante una festa di beneficenza organizzata dai ricchi di Beverly Hills. Il campione, noto play boy, corteggia Laura, figlia dell’assicuratore Mitchell. Costei è corteggiata, invano, anche da Masterson. Dopo alcune scaramucce iniziali, Boomer e Laura fanno amicizia e lei finisce a casa di lui. Nel frattempo un’autocisterna carica di fluoro si rovescia nel quartiere, i residenti vengono fatti sgombrare e la zona viene transennata dalla Protezione Ambientale e dalla Polizia.
Laura, uscita per via del trambusto, viene trasferita in un Hotel del centro. Ma gli operatori ecologici sono in realtà un gruppo di ex poliziotti, capitanati da tale Varney e finanziati dall’ideatore del colpo, Masterson, ed iniziano a svuotare indisturbati le ricche abitazioni, i caveau delle banche, i negozi. Boomer, accortosi della sparizione di Laura, si affaccia alla porta e viene assalito da due falsi agenti che vogliono ucciderlo. L’agente Kelvin, complice del complotto ma contrario allo spargimento di sangue, gli salva la vita uccidendo uno dei due. Inizia così una gigantesca avventura senza esclusione di colpi…(Il sole 24ore)
Dotato di un imponente budget (per l’epoca) di 20 milioni di dollari, il film di Furie è passato veloce come una cometa nei nostri cinema, tuttavia anche nel nostro Paese, ha avuto più successo in VHS. Il motivo è che non ha le peculiarità per fare il figurone sul grande schermo anche se le esplosioni e le scene d’azione più importanti sono ben girate, sempre un pò sulla scia del capolavoro di McTiernan. Non c’è Bruce Willis però e il buon Ken Wahl ne segue le orme con battute classiche dell’action-slapstick degli anni 80/90. Fracassone e piuttosto maldestro nella sceneggiatura mostra i suoi punti di forza proprio nelle scene non parlate (ovviamente), dove ad avere un piccolo spunto di originalità sono le sequenze con le molotov e quando in scena spunta un tank da assalto, il tutto condito da una violenza un pò troppo marcata, questo probabilmente perchè non si ha molto altro da offrire. Il finale è scontato e non aggiunge nulla ad un film che fa acqua da diverse parti, compresa una colonna sonora che va sopra le righe troppo spesso. Malino, ma c’è sicuramente di peggio.
★★✬☆☆