Tremors (1990)

Tremors_0Sulla scia della moda anni ottanta di affibbiare con un singolo nome (solitamente accattivante) creature aliene o sconosciute all’uomo (vedi Gremlins, Critters, Ghoulies, ecc.), Tremors si inserisce a cavallo della fine di quel decennio e sembra calare le tende sul filone “uomo contro creatura ignota”. In fin dei conti, gli anni novanta approcceranno al fanta-horror in modo più crudo e meno fiabesco. Ron Underwood era al suo esordio cinematografico dopo una prima parte di carriera passata più in backstage e in produzioni di serie B e sarà il regista di bei filmetti come 4 fantasmi per un sogno (1991) e Scappo dalla città (1991) prima di ripiombare in produzioni televisive di scarso interesse negli anni 2000.
Tremors fu un successo di critica e di pubblico poichè fa forza su degli ottimi effetti speciali per l’epoca, sulla splendida complicità fra i due protagonisti (Kevin Bacon e Fred Ward) e l’ambientazione desertica che mette in risalto la sfida “uomo contro creatura ignota” in un contesto sospeso fra i filmacci degli anni ’50 e il western para-apocalittico.
Nel cast non brillano solo Bacon e Ward, ma ci sono volti noti come Michael Gross, Finn Carter, Reba McEntire, Charlotte Stewart, Victor Wong, Tony Genaro, Ariana Richards, Robert Jayne e Richard Marcus. Girato nella primavera del 1989 vide la luce nel gennaio del 1990 e incassò ben 50 milioni di dollari a fronte di un budget di 11 milioni.
Tremors, che ebbe successo soprattutto sul pubblico più giovane, fu il capostipite di una lunga saga in cui l’ultimo (per ora) capitolo è stato prodotto nel 2015.Tremors_3

Nevada. Alcune strane e gigantesche creature sotterranee, simili ad enormi vermi, scorrazzano per il deserto mietendo vittime tra il bestiame. Nel frattempo i due tuttofare, Valentine “Val” McKee e Earl Bassett, valutano seriamente la possibilità di lasciare l’isolata cittadina di Perfection Valley, in cui vivono, in cerca di fortuna verso la più grande Bixby.
Pronti per partire, Val e Earl si imbattono nelle prime vittime delle creature: Edgard (morto di sete aggrappato ad un traliccio), il vecchio contadino Fred ed il suo intero gregge di pecore. I due rientrano così a Perfection per avvisare i propri compaesani di questi gravi fatti. Nel frattempo, vengono eliminati anche due operai impegnati nel rifacimento dell’unica strada asfaltata che collega Perfection a Bixby, che diviene impraticabile a causa di una frana provocata durante l’aggressione a danno dei due uomini. Nel tentativo di raggiungere Bixby a cavallo, Val ed Earl dapprima scoprono che anche il medico del paese e sua moglie sono scomparsi, e in un secondo momento scorgono finalmente uno dei mostri sotterranei, che muore schiantandosi contro la parete in cemento armato di un canale di scolo nel tentativo di seguirli. I due si imbattono nella geologa Rhonda, Tremors_5che ritiene che le creature siano degli esseri preistorici antecedenti a qualsiasi fossile di cui si abbia notizia, e che purtroppo ce ne siano altri tre. Scampato non senza difficoltà all’assedio di una delle creature, il trio rientra a Perfection e, assieme al proprietario dell’emporio, il cinese Walter Chang (che chiama i vermi “agguantatori”, poi ribattezzati “Graboid” nel film successivo), si riunisce con tutti gli altri compaesani: Nancy, la figlia Mindy, gli amici Nestor e Miguel, il ragazzo burlone Melvin e i coniugi appassionati di armi Gummer, che abitano in una casa bunker isolata fuori dal paese.
I cittadini discutono su come affrontare l’insolito nemico, e Rhonda spiega che i mostri – completamente ciechi – sono attirati anche dalle più deboli vibrazioni del suolo…

La formula riuscita di mixare tensione, momenti splatter e umorismo rende Tremors un caso piuttosto unico del genere horror. Sarà questa la base su cui avrà successo poi l’intera saga e che difficilmente troverà validi tentativi d’emulazione all’altezza. Tremors_4Il binomio Bacon/Ward/Gross e i vermoni orripilanti funziona dal primo all’ultimo minuto con un’efficace fluidità, senza poi dimenticare che a fare da sfondo a questa grottesca disavventura del genere umano ci sono un’ambientazione strepitosa (il deserto del Nevada) e un’atmosfera apocalittica, quasi come se il piccolo gruppo sparuto sia stato dimenticato dal resto del mondo o che siano rimasti solo loro gli ultimi esseri umani a sfidare le temibili creature.
Grazie al suo approccio irriverente e scomposto, questo fantahorror di Underwood si presenta allo spettatore come un film che tutto vuole tranne che prendersi sul serio: con questa base, Tremors è capace di spaventare nel momento giusto e divertire al momento giusto, mai viceversa.
Sebbene ci sia un pò troppa disattenzione sul “quasi” forzato amore fra Valentine e Rhonda, è la coppia di coniugi Gummer la relazione più divertente: Tremors_2i due non si amano alla follia, anzi, ma la spiacevole situazione li spinge ad unire le forze e in un certo modo a salvare il loro matrimonio (ma non durerà comunque) e le proprie vite, questo anche perchè sono entrambi patiti di armi e possiedono un arsenale da guerra.
Passeranno ben sei anni prima di viverne il sequel, probabilmente l’unico film apprezzabile, mentre il resto è roba da dilettanti. Da riscoprire assolutamente.

★★★✬☆

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