Sorvegliato speciale (1989)

LockUp_1Amante del concetto di vendetta, John Flynn ha passato per più della metà della sua carriera di regista a dirigere pellicole dedicate all’eroe che, dopo un trauma per lo più violento, da una severa lezione al male interpretato in varie forme. William Devane e Steven Seagal, ad esempio, saranno i protagonisti di due film con il turning point piuttosto simile, rispettivamente Rolling Thunder (1975) e Giustizia a tutti i costi (1991). Fra questi due film, c’è quello che possiamo decretare il suo miglior lavoro, ossia quel Sorvegliato speciale del 1989 con protagonista Sylvester Stallone, a quei tempi impegnatissimo in numerosi lavori come Rambo III (1988), Tango e Cash (1989) e Rocky V (1990).
Stallone, che a quel tempo collaborava a stretto giro con i proprietari della Carolco Pictures, i signori Mario Kassar e Andrew G. Vajna, rimase fedele a mantenere intatta la natura propositiva del personaggio da interpretare. Il Frank Leone di Lock Up (titolo originale della pellicola) non si discosta dai vari Rocky, Rambo o il camionista Lincoln Hawk di Over the top (1987) e durante la visione è possibile assaporare quel tipo di atmosfera e “forzature” narrative tipiche di quel periodo, dove il cattivo è cattivissimo e il buono è puro.
A proposito di personaggi, la nemesi di Frank Leone, è un meraviglioso Donald Sutherland dannatamente patinato con il suo Warden Drumgoole affiancato dal veterano John Amos. Interessante anche il resto del cast tutto al maschile: Frank McRae, Tom Sizemore, Sonny Landham, Larry Romano e un piccolo ruolo per Danny Trejo.LockUp_3
Ai botteghini non andarono bene le cose, mentre in home-video, un pò come le preferenze narrative di Flynn, Sorvegliato speciale si prese una bella rivincita.

Frank Leone, un abile meccanico di Hoboken, nel New Jersey, è un detenuto modello vicino alla fine della sua pena a Norwood, una prigione di minima sicurezza. Di tanto in tanto trascorre del tempo fuori dalla prigione, in licenza, nel suo garage a riparare auto, giocare a calcio e passare del tempo con la sua ragazza Melissa.
Una notte, mentre dorme nella sua cella, le guardie arrivano e portano con la forza Leone in una brutale prigione di massima sicurezza gestita dal direttore Drumgoole. Drumgoole gli spiega di aver organizzato questo come rappresaglia per un incidente passato in cui Leone era scappato dal precedente carcere in cui lavorava come direttore proprio Drumgoole (la prigione di Treadmore) e aveva informato la stampa del trattamento riservato da Drumgoole ai suoi prigionieri, dopo che Drumgoole aveva rifiutato di concedere a Leone un permesso di un’ora per visitare il suo mentore morente. Non solo questo incidente ha comportato l’aggiunta di altri cinque anni di sicurezza minima alla condanna di Leone, ma anche il trasferimento di Drumgoole a Gateway, un segno negativo sul suo record di lavoro.LockUp_4
Il direttore riesce a far trasferire Frank a Gateway a soli sei mesi di pena residui e per vendicarsi tenta di rendere il soggiorno di Leone un vero e proprio inferno, coalizzando contro sia alcune delle sue guardie che alcuni detenuti, tra cui l’ergastolano Chink Weber e la sua gang nazista; ciononostante, Frank riesce a farsi una combriccola di amici detenuti presenti nel penitenziario, tra cui un uomo ossessionato dai piani di fuga “Dallas”, il gigantesco “Eclisse” che lavora come carrozziere nel garage del penitenziario, e il giovane “Prima base”. A questi uomini Frank racconta la vicenda che ha portato al suo arresto.
Weber si rivela estremamente aggressivo e gli intima la consegna della collana portafortuna regalatagli dalla fidanzata, tentando perfino di accoltellarlo prima dell’intervento dei secondini, mentre il giorno dopo lo sfida ad un match di football; Drumgoole attende la reazione di Leone per poterlo condannare all’ergastolo…

Con uno schema narrativo molto semplice ma efficace, Sorvegliato Speciale è in pratica traducibile in “…non vedo l’ora che Stallone si incazzi”. La tensione che via via si accumula nella prima parte del film fa da detonatore alla seconda parte tutta incentrata sulla reazione veemente del protagonista, ormai portato allo sfinimento sia mentale che fisico e alla vendetta che ha in serbo nei confronti di un cattivissimo (quasi simpatico) Donald Sutherland.
Un pò come accade ai personaggi interpretati da Stallone in quel periodo, Leone è un buono che tende a lasciar correre e ad evitare lo scontro, giocando sempre nel modo più pulito, espediente tende a tenere incollato lo spettatore in attesa che l’eroe decide di entrare in campo sul serio. Non passano inosservate le interpretazioni di McRae e Amos, rispettivamente nei ruoli del gigante Eclisse e del mono espressivo Meissner, mentre appaiono un pò troppo stereotipate le figure di Chick Weber (Sonny Landham) e il goffo Dallas (Sizemore).LockUp_6
Al buon uso dei colori usati da Don E. Thorin alla fotografia, bisogna citare le musiche di Bill Conti che collaborò con Stallone in tutti i Rocky tranne che nel quarto (Vince Di Cola) e in alcune scene è possibile riassaporare quel tipo di atmosfera drammatica. Fra l’altro aggiungiamo che la track “Ever since the world began” cantata da Jimi Jamison dei Survivor, band che con “Eye of the tiger” e “Burning heart” spopolò a livello globale rendendo ancora più iconici i film di Rocky III e Rocky IV.

Sorvegliato speciale è un film che divise la critica. Molti dei giudizi negativi attribuiscono le colpe ad una scellerata dose di violenza telefonata per rendere più adrenalinica l’ennesima storia carceraria made in USA, ormai sottogenere sfruttato troppo; al contrario, altri rendono omaggio ad una messa in scena semplice ma efficace di Flynn, che seppur con toni classici, racconta il bene che vince sul male (e chi meglio di Stallone poteva prenderne parte?).
Io mi limito a dire che è un film che non invecchia come tanti altri di quel periodo. Sa intrattenere, le interpretazioni sono validissime per quanto patinate possano apparire e se lo passano in televisione me lo rivedrei per l’ennesima volta.

★★★✬☆ (vale come un 6,5)

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