Scream 3 (2000)

Scream 3_1Il 2000 è un anno molto delicato per il genere slasher/horror, ritrovatosi nuovamente impantanato in una fase di difficoltà per mancanza di idee dopo la nuova ventata di freschezza lanciata dal compianto Wes Craven con il suo immortale Scream del 1996. Ed è proprio di questa saga che si parla. Una storia iniziata a metà degli anni novanta e che ancora oggi fa parlare di se (è in produzione il sesto capitolo dopo il buon successo del quarto (2011) e del quinto (2021)). La drammatica spirale in cui la povera Sidney Prescott (Neve Campbell) e dei suoi due amici Gale e Linus (Courtney Cox e David Arquette) sono invorticati si stringe ulteriormente e una nuova ondata di omicidi si concretizza in una differente location. L’attenzione si sposta infatti dal Windsor College, teatro del secondo film, a Hollywood dove a perdere la vita è quello che fu il primo indiziato della saga. Un colpo di scena che servirà come trampolino di lancio per questa nuova disavventura.
Wes Craven dirige questo terzo capitolo con l’intenzione iniziale di chiudere la trilogia portando con sè il cast tecnico e artistico dei precedenti due film, mettendo in scena ancora una volta una sceneggiatura scritta da Kevin Williamson e Marianne Maddalena. Oltre al trio del cast principale troviamo Parker posey, Patrick Dempsey, Lance Henriksen, Jenny McCarthy, Emily Mortimer, Scott Foley, Liev Schreiber nonchè un piccolo ruolo per Jamie Kennedy.
Ottimo successo al botteghino anche se inferiore rispetto ai suoi predecessori e al quinto capitolo.Scream 3_5

Hollywood, 2000. Cotton Weary, che ora vive a Los Angeles ed è conduttore di un talk show televisivo di successo, 100% Cotton, viene contattato da Ghostface, che chiede di sapere dove si trovi Sidney Prescott minacciando di uccidere la sua ragazza Christine. Cotton si rifiuta di rispondere così l’assassino interrompe la chiamata e aggredisce Christine facendole credere che dietro la maschera ci sia proprio Cotton. La ragazza riesce a nascondersi e, una volta arrivato Cotton, lo accusa di essere diventato pazzo e lo tiene lontano con una mazza da golf arrivando pure a colpirlo. Tuttavia, la ragazza finirà uccisa da Ghostface e, dopo un breve scontro, anche Cotton viene ucciso.
Gale Weathers, durante una conferenza stampa, incontra il detective Kincaid, che le chiede aiuto per le indagini sul duplice omicidio, in quanto la giornalista è personalmente coinvolta nella strage di Woodsboro e negli omicidi del Windsor college. Gale, quindi, si dirige a Hollywood presso il set di Squartati 3 dove rivede Linus, che ora lavora sullo stesso set come consulente. L’assassino, penetrato negli studi Sunrise (in cui viene girato il film), utilizza un simulatore vocale per trarre in inganno e uccidere l’attrice Sarah Darling.Scream 3_3
Intanto Sidney si trova con suo padre in una casa isolata, in montagna, confinata e senza poter uscire per paura di essere uccisa dal maniaco di turno (di cui ha incubi ricorrenti in cui l’assassino appare insieme a sua madre). Ma una sera, Ghostface telefona a Sidney, svelando in questo modo di aver capito dove si nasconde e lasciandole intendere che ucciderà tutto il cast di Squartati 3 per arrivare a lei. Sidney capisce quindi di non essere più al sicuro e fugge in direzione di Hollywood; Intanto, lo stesso cast si riunisce, insieme a Linus e Gale, a una festa di addio al film chiuso a casa di Jennifer Jolie (l’attrice che interpreta Gale nel film), dove l’assassino uccide la guardia del corpo di Jennifer e fa saltare in aria la casa. Sopravvivono tutti, eccetto Tom Prinze (Linus nel film).
Sidney, riunitasi con Linus e Gale, incontra Martha Meeks, la sorella di Randy, morto negli omicidi del Windsor College, presso gli studi Sunrise, che fa vedere loro la cassetta registrata da Randy, una sorta di “eredità” in cui spiega le regole della trilogia e come sconfiggere l’assassino…Scream 3_4

Missione abbastanza difficile per Craven, costretto a dare più peso alla tensione e alle relative scenette comiche per smorzarla, e in certi momenti gli scricchiolii si sentono più che bene. Il lato positivo di questo terzo Scream è senz’altro il cast, dove oltre ad una delle migliori Neve Campbell (bella e cazzuta) c’è un’ottimo lavoro di squadra anche per quelli che hanno delle brevi appaizioni come Liev Schreiber e Lance Henriksen, un pò meno per la goffa Jenny McCarthy,  all’epoca playmate e “prezzemolina“. Il resto, tutto il comparto tecnico, sembra risentire il peso del lavoro svolto in passato e la fiacca è percepibile. Risuona come sempre l’iconica Red right hand di Nick Cave, oltre alla solita buona ma più adulta tracking list scelta da Beltrami che inoltre compone uno score degno della saga proprio come fatto in passato. Il nome di Courtney Cox, visibilmente dimagrita e con un inquietante taglio di capelli, appare nei titoli di coda con quello da sposata al suo collega David Arquette, qui entrambi relegati ad un ruolo al limite del comedy relief: nel successivo tornerà ad essere quello da nubile dopo la loro separazione. Gustosi i cameo di Carrie Fisher, che interpreta una segretaria stanca di essere sempre accostata a Carrie Fisher per la notevole somiglianza, e di Jay & Silent Bob. Scream 3_2Oltre alle classiche sequenze slasher in cui la fa da padrone il nostro Ghostface, la scena più nostalgica è la sequenza in cui ricompare Randy (personaggio morto nel secondo film e grande rimpianto di Craven per quell’infelice scelta) in una VHS in cui spiega le regole nel caso in cui gli omicidi fossero rincominciati.
Il colpo di scena finale, lo smascheramento per intenderci, destò qualche critica a suo tempo, ma dopo oltre vent’anni dalla sua data di rilascio Scream 3 si è difeso dignitosamente anche di fronte al capitolo successivo che aveva il compito di fare un aggiornamento del sistema narrativo del primo capitolo.
Resta tuttavia il più debole e il più distaccato della pentalogia e Wes Craven non fu in grado di dare un’altra sferzata di freschezza ad un genere costretto a tornare nuovamente in letargo.

★★✬☆☆

7 thoughts on “Scream 3 (2000)

    1. Ci sta. Se avessero fatto ad esempio morire Gale avrebbe avuto molto più impatto. Lasciare il trio illeso fino al quinto per me è stato un errore. Però massimo rispetto

  1. Secondo me il 3 è un ottimo Slasher NETTAMENTE superiore al fiacco capitolo 5, dove appunto si sente la mancanza del Maestro Wes, sono infatti scettico assai per il 6, a parer mio Ghostface doveva riposare con Wes, la quadrilogia era perfetta, non necessitava di un continuo.

    1. Hai in fin dei conti sollevato un quesito intelligente. Io ritengo il terzo un buon film ma è al livello di Ritorno al futuro III, avvincente sì ma più fiacco. Poi ragazzi tutto è soggettivo, sono sempre bei slasher. Sulla Legacy hai il mio appoggio, sarebbe meglio aver terminato…. però per me il quinto film è venuto bene, la morte di Linus è un tributo fantastico… è un onore, appunto. Scream ha due facce e non è una saga fatta solo di ammazzamenti, ma una contibua fede ed eventualmente genuflessione nei confronti del sottofenere…con conseguenze tragiche spesso hahaha

      1. Guarda la morte di Linus per me è stata una scelta pessima e irrispettosa, Wes mai lo avrebbe fatto, la triade doveva restare intatta o , meglio ancora, non doveva essere richiamata, la loro storia era conclusa, infatti sono felice che nel 6 non c’è Sidney, almeno è al sicuro, spero non muoia Gale, e lo dice uno che essendo super fan dell’horror nei film parteggia sempre per i cattivi eh eh ;-), quindi anche in Scream parteggio per Ghostface ma loro 3 per me dovevano restare intoccabili cosa che Wes ha giustamente fatto nel 4 e che i due registi del 5 per me avrebbero dovuto continuare a fare. Poi ok la scena della morte di Linus, cinematograficamente parlando è molto ben girato non lo nego.

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