Il rapporto Pelican (1993)

Il rapporto Pelican_0Il 1993 è l’anno che consacra, a livello cinematografico, due grandi scrittori americani. Uno è il compianto Michael Crichton, autore del classico Jurassic Park, il secondo è John Grisham che iniziò a scrivere romanzi legal thriller a partire dal 1988 con l’avvincente “A time to kill”.
Proprio nel 1993 saranno portati sul grande schermo due adattamenti di due fra i più amati romanzi dell’avvocato/scrittore: Il socio e Il rapporto Pelican, entrambi diretti da due mastini del genere ossia Sydney Pollack per il primo e Alan J. Pakula per il secondo.
La storia che vede protagonista una giovane donna, a differenza dei due precedenti, venne presa subito in considerazione da Warner Bros dopo che i diritti de Il socio erano finiti nelle mani di Paramount. Revisionato dallo stesso Pakula (regista morto in un drammatico incidente stradale qualche anno dopo) prima delle riprese, fu girato nei primi mesi del 1993 per essere distribuito sotto le festività natalizie. Nonostante un corposo budget di ben 45 milioni di dollari – anche per via di un nutrito cast di star – il film di Pakula ne incassò 200 a fine corsa e la Warner si accaparrò i diritti per altri due adattamenti, Il cliente e Il momento di uccidere, quest’ultimo uscito nelle sale a distanza di anni dall’uscita del romanzo.
Il cast è talmente vasto da lasciare a bocca aperta: a Julia Roberts e Denzel Washingto protagonisti sono poi presenti Sam Shepard, John Heard, Tony Goldwyn, Robert Culp, William Atherton, Stanley Tucci, Hume Cronyn, Anthony Heald, John Lithgow, Cynthia Nixon e John Finn.

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Dopo che un assassino di nome Khamel ha ucciso due giudici della Corte Suprema, Jensen e Rosenberg, la studentessa di giurisprudenza della Tulane University Darby Shaw scrive una nota legale che descrive in dettaglio la sua teoria sul motivo per cui sono stati uccisi. Consegna il rapporto al suo professore di diritto e amante Thomas Callahan, un ex impiegato di Rosenberg, che a sua volta ne dà una copia al suo buon amico Gavin Verheek, consigliere speciale del direttore dell’FBI. Poco dopo, un’autobomba uccide Callahan, ma Darby evita la stessa sorte, perché l’ubriaco Callahan si è rifiutato di lasciare che Darby guidasse la sua macchina. Ora rendendosi conto che il suo rapporto era accurato, si nasconde e si rivolge a Verheek per chiedere assistenza.
Un informatore che si fa chiamare Garcia contatta il giornalista del Washington Herald Gray Grantham con informazioni sugli omicidi, ma scompare. Anche Darby contatta Grantham e questi verifica che le sue informazioni siano attendibili. Il computer, i dischi e i file di Darby scompaiono da casa sua. Viene aggredita in un hotel dove si nasconde. Sfugge all’attacco illesa, ma spaventata. Contatta e accetta di incontrare Verheek. Khamel lo uccide e ne prende il posto per l’appuntamento con Darby. Così si incontrano, ma prima che Khamel possa sparare, qualcuno uccide lui in mezzo alla folla.
Darby accetta di incontrare Grantham a New York, dove condivide la teoria espressa nel suo rapporto: gli omicidi sono stati compiuti per il magnate del petrolio Victor Mattiece, che intende sfruttare il petrolio che ha trovato sotto le paludi della Louisiana che è l’habitat di una sottospecie in via di estinzione di pellicani.

Il rapporto Pelican_3 Un ricorso al tribunale per negare a Mattiece i diritti di trivellazione dovrebbe raggiungere la Corte Suprema. Darby ha ipotizzato che Mattiece, sperando di ribaltare il caso a suo favore, sia dietro gli omicidi dei giudici; questi due giudici differiscono nelle loro opinioni su tutto tranne che sulla protezione dell’ambiente. In qualità di generoso collaboratore del Presidente, Mattiece si aspetta che nomini giudici che favoriscano lo sfruttamento del petrolio e del gas rispetto alle questioni ambientali, mentre il prossimo Presidente potrebbe non farlo. Quando Grantham le racconta di Garcia, scoprono che…

Nonostante Il socio ottenne un successo di pubblico maggiore senza dichiarare guerra al suo diretto concorrente di casa Warner poiché uscito in piena estate, il film di Pakula presenta sostanziali differenze godendo di una fantastica fotografia di Stephen Goldblatt e una colonna sonora più incalzante affidata ad un altro artista geniale scomparso come James Horner.
La coppia Julia Roberts/Denzel Washington, che per molti versi ricorda il formidabile duo Redford/Hoffman in Tutti gli uomini del Presidente (1976) funziona bene mentre il corposo resto del cast probabilmente finisce quasi per essere sprecato vista la qualità (ne sono un esempio John Lithgow e Anthony Heald). Il rapporto Pelican_5L’inquietante atmosfera che si crea attorno alla giovane Darby che fugge per le strade di New Orleans, città tanto cara allo scrittore, si mescola con una sceneggiatura che da tempo e modo di studiare ogni singolo personaggio e la possibilità di respirare una tensione crescente, intelligente e non disturbante in una città che nasce sotto il segno del mistero e dei segreti.
Sebbene non manchino alcune sbavature nelle sequenze d’azione, lo spettatore è ripagato da un ottimo lavoro di montaggio e alcune inquadrature davvero memorabili, lavoro figlio di un grande maestro di cinema che ci manca davvero tanto.
Probabilmente uno dei migliori adattamenti del signor Grisham.

★★★✬☆

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