Venerdì 13 parte II – L’assassino ti siede accanto (1981)

Venerdì13 parte IIDopo l’inaspettato successo del super slasher Venerdì 13 (1980), il regista Sean S. Cunningham passò la palla all’esordiente Steve Miner per la direzione del seguito (Miner si occuperà della regia anche del terzo capitolo). Il film inizia esattamente da dove il precedente si interrompeva, cosa che capiterà anche con la terza e la quarta parte. Questa è la prima volta in cui si vede il personaggio di Jason Voorhees, ancora orfano della celeberrima maschera da hockey. Durante la fase di montaggio vennero eliminate alcune scene moto violente per evitare il cosiddetto “rated X”. Inizialmente distribuito i italia con il nome di “L’assassino ti siede accanto”, venne rinominato con il titolo padre di “Venerdì 13 parte II – ….”. Il film u un grande successo al botteghino, sia perchè godeva del successo del capitolo precedente che per aver anticipato i numerosissimi tentativi di emulazione in quella stagione cinematografica. Nel cast torna la final-girl del primo episodio Adrienne King, la quale successivamente abbandonò per anni il cinema a causa di un folle stalker che la perseguitò per lungo tempo.

Il film inizia con Alice che due mesi dopo il massacro di Crystal Lake, cerca di rifarsi una vita. Una sera, dopo essersi fatta una doccia, trova nel suo frigo la testa di Pamela Voorhees, l’omicida che uccise i suoi amici convinta che fosse a causa loro che suo figlio Jason fosse morto. Intanto, un misterioso assassino con il volto coperto da un cappuccio la coglie alle spalle e le pianta un rompighiaccio nella tempia, uccidendola. Si tratta di Jason Voorhees, il figlio di Pamela. Cinque anni dopo, un nuovo gruppo di Scout affitta una casa in un campeggio vicino a quello di Camp Crystal Lake (soprannominato dopo gli eventi del primo film “Campo di sangue”), Packanack Lodge, capeggiato dai direttori Ginnie e Paul, il quale racconta al resto degli animatori la leggenda di Jason che tuttavia, non è per niente inventata: Jason è vivo e la prima vittima che miete è un vecchietto di nome Ralph (già presente nel primo film). Venerdì13 parte II_2Nei preparativi per riaprirlo, Jeff e Sandra, incuriositi dalla storia di Jason, vanno ad esplorare il campo “maledetto”, ma prima che Jason possa ucciderli, vengono scoperti da un poliziotto, il quale incita Paul a punirli. La loro punizione consiste nel rimanere a guardia del campo, mentre il resto degli animatori sarebbe andato ad un Night Club per divertirsi. Tuttavia, insieme a Jeff e Sandra decidono di rimanere a guardia del campo anche altri quattro compagni quali Terry, Scott, Vicky e Mark, un ragazzo invalido costretto a rimanere sulla sedia a rotelle. Nel frattempo anche il poliziotto, dopo aver raggiunto il rifugio di Jason, viene ucciso da quest’ultimo. Calata la notte gli altri rientrano, mentre Terry decide di farsi una nuotata, ma qualcuno le sottrae i vestiti. Uscita dall’acqua si accorge che si tratta di Scott, il quale, nel tentativo di restituirleli, rimane appeso ad una corda. Terry, a quel punto, va a cercare un coltello per liberarlo ma il ragazzo viene sgozzato da Jason, che poi tramortisce anche Terry, tornata ad aiutare Scott. Nel frattempo Jeff e Sandra consumano un rapporto sessuale mentre Vicky si appresta a fare lo stesso con Mark, che però rimane da solo poiché la ragazza si allontana per andare a sistemarsi. Jason ne approfitta ed uccide prima Mark, colpendolo in fronte col machete, e poi Jeff e Sandra, impalandoli insieme con una lancia. Anche Vicky, rientrata, viene pugnalata ed uccisa da Jason. Ginny e Paul si apprestano quindi a tornare alla residenza, mentre gli altri animatori rimangono al night club. Venerdì13 parte II_3I due scoprono però con orrore della morte dei sei rimasti al campo e vengono attaccati da Jason. Dopo un’animata lotta, Jason riesce a colpire Paul con il suo coltello e si appresta all’inseguimento di Ginny, che dopo una lunga corsa nei boschi, riesce a raggiungere un vecchio rifugio in disuso. Una volta entratavi, la ragazza si ritrova davanti un terribile spettacolo: la testa di Pamela Voorhees circondata da candele e fiori, probabilmente un santuario che lo stesso Jason ha costruito per la madre…

Sebbene il film di Miner ottenne un buon successo, venne sbeffeggiato dalla critica per la scadente sceneggiatura e l’ottusa idea della resurrezione del personaggio di Jason, dichiarato morto nel precedente film. Questa parte II fa la figura della brutta copia del già discutibile film di Cunningham, privo di qualsiasi storia esplicativa. È un film che può accontentare solo i fan della saga e del silenzioso assassino, perchè da un punto di vista tecnico è una scioccante emulazione, banale, noiosa e prevedibile. Venerdì13 parte II_4Anche le note di Manfredini sono state riutilizzate. Probabilmente questo film va ricordato per il nudo integrale di Kirsten Baker e per la storica scena finale in cui il nostro Jason sfonda la finestra del casotto per aggredire la sua vittima, fine. Il resto, in pratica, è una vetrina per quei ragazzi attori di terza fascia che potevano sfruttare una buona possibilità per mettersi in luce. Di tutti i seguiti di Venerdì 13 probabilmente questo è quello che ha sofferto di più le critiche: i successivi capitoli non riceveranno giudizi aspri dato che, per convenzione, il personaggio di Jason è vivo e continua ad uccidere i malcapitati di Crystal Lake. Tra le vittime c’è pure il povero Ralph, il pazzo che tenta di convincere i campeggiatori ad andare via dal campo maledetto.

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