Harry Potter e la pietra filosofale (2001)

harry-potter-e-la-pietra-filosofaleIl genere fantasy, dopo una lunga parentesi senza titoli che meritassero i “sold-out” nelle sale cinematografiche, ritrova linfa vitale nell’anno 2001, specialmente nel periodo natalizio, in cui la Warner Bros e la New Line Cinema si sfidarono a colpi di biglietti venduti con i loro blockbuster. Mentre la New Line di Robert Shaye produsse Il signore degli anelli – La compagnia dell’anellola Warner Bros portò sugli schermi quella che è possibile definire una delle saghe più amate dal pubblico, sia quello giovane ma non solo. Da un romanzo della scrittrice J. K. Rowling, il 16 novembre fa il suo esordio nel Regno Unito e negli USA Harry Potter e la pietra filosofale, che costato la bellezza di 125 milioni di dollari, ottenne un successo clamoroso divenendo uno dei film più visti di sempre, un vero trionfo: 950 milioni di dollari. Il produttore David Heyman, lo sceneggiatore Steve Kloves e il regista Chris Columbus, sicuri del successo del film erano già al lavoro sul seguito che sarebbe uscito l’anno dopo. È stato talmente tanto il successo del film, e successivamente dell’intera saga, che la Rowling, la mente creatrice del mondo di Hogwarts, è divenuta in poco tempo una delle donne più ricche del mondo.

Harry Potter, orfano e mal sopportato dagli zii che lo hanno adottato contro la loro volontà, nel giorno del suo undicesimo compleanno riceve una lettera dalla scuola di magia e stregoneria di Hogwarts. CLH1.CA.Os.1024.sneak6.O.1Gli zii cercano di impedire al bambino di lasciare la loro casa, ma il gigante buono Hagrid, il mentore di Harry, lo viene a prendere e lo  mette sul treno che porta nel fatato mondo di Hogwarts. Harry, lì conosce Ron Weasley ed Hermione Granger che diventeranno i suoi migliori amici, il saggio ed anziano preside della scuola Albus Silente, il perfido Draco Malfoy e la vera causa per cui i suoi genitori sono morti. Durante l’anno scolastico Harry, Ron ed Hermione vengono a conoscenza dell’esistenza di un oggetto chiamato Pietra Filosofale, una pietra che può dare la vita eterna. I tre sono convinti inoltre che l’oscuro individuo Severus Piton, professore di pozioni, voglia rubarla per scopi malvagi…

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Harry Potter in poco tempo è diventato un nome come Star Wars, Ritorno al futuro o Indiana Jones. Che lo si ami o no, fa parte inevitabilmente della storia del cinema e il suo successo non è soltanto dovuto ad un frenetico passaparola della gente che ne ha gustato le gesta, sia nel romanzo che sul grande schermo, ma perchè se lo è decisamente meritato. harry-potter-e-la-pietra-filosofale4Chris Columbus, un regista che ha da sempre lavorato in film con la presenza di bambini (Mamma ho perso l’aereo, I goonies, Mrs. Doubtfire) crea un’atmosfera di spielberghiana fattura, potendo anche contare sulla colonna sonora di John Williams, probabilmente il più classicista compositore degli ultimi trent’anni. Una regia perfetta ed ordinata , un cast di primissimi attori solo britannici (evito la lunga lista) ed una straordinaria sintonia tra tutti gli attori (i bambini si sono divertiti moltissimo, senza fare distinzioni di ruoli primari e non) sono decisamente la nota positiva del film che ha proprio quella innocente aurea di malinconia e di favola dei bei tempi, lontana da qualsiasi modernizzazione e sperimentazione, un valore aggiunto che è proprio il motivo per cui non solo il pubblico più giovane ne è rimasto affascinato. Sono passati sedici anni dall’uscita del primo Harry Potter, e si sente, ma il film di Columbus è già diventato senza tempo.

Ho voluto mettere la locandina inglese perchè è 10 volte meglio di quella italiana e perchè i disegni di Drew Struzan sono capolavori.

★★★★☆

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