Con Air (1997)

Con Air_1Ci sono una serie di soggetti decisamente interessanti nella carriera di Scott Rosenberg: Cosa fare a Denver quando sei morto (1996), Generazione perfetta (1998), Alta fedeltà (2000), Impostor (2002) e il reboot di Jumanji (2017). Aggiungiamo a questi titoli le sceneggiature di altre persone da lui revisionate non ufficialmente: Armageddon – Giudizio finale (1998), La figlia del generale (1999), Spider-man (2002), La giuria (2003). Insomma non è il Signor Nessuno.
A metà 1996 Rosensberg termina la sceneggiatura del film d’esordio di Simon West, futuro regista di Tomb Raider del 2001 con Angelina Jolie e I mercenari 2 (il migliore della trilogia, fino ad ora): stiamo parlando del film ad alto budget (75 milioni) Con Air, prima produzione di Jerry Bruckheimer senza il suo fedele socio Don Simpson morto nel 1996 in circostanze ambigue.
Nel formidabile cast troviamo Nicolas Cage, John Cusack, John Malkovich, Monica Potter, Rachel Ticotin, Danny Trejo, Ving Rhames, Mykelti Williamson, Colm Meaney e Steve Buscemi. Alla corposa spesa stanziata per la realizzazione, la risposta ai botteghini fu buona anche se non buonissima: 225 milioni di incasso. Sembrerà strano ma questo film ha già compiuto 25 anni di età dalla sua uscita in sala.

Cameron Poe è un ranger pluridecorato dell’esercito americano. Un giorno parte per tornare da sua moglie, Tricia, che aspetta un bambino. Cameron la trova in un bar e conversa con lei ballando. Intanto un gruppo di bulli mette gli occhi su sua moglie e vengono respinti, ma quella stessa sera, nel parcheggio sotto la pioggia, la banda di uomini sbeffeggia Cameron e scoppia una rissa. Tricia va a chiamare rinforzi, mentre Cameron viene ferito e umiliato. Un uomo cerca di colpire Cameron con un coltello, ma viene contrattaccato e accidentalmente ucciso, mentre gli altri scappano e Tricia arriva coi rinforzi, alla vista del marito sanguinante, con un coltello in mano ed un cadavere ai piedi. Con Air_2

Cameron Poe viene arrestato e portato in tribunale. Essendo stato un ranger, Cameron non ha il diritto della legittima difesa, ma continua a sostenerlo. Pertanto accetta di dichiararsi colpevole di omicidio preterintenzionale e dover quindi scontare una condanna ad otto anni durante i quali sceglierà di non vedere sua figlia che sta nascendo. In carcere Cameron si fa un amico, Bimbo. Inoltre impara lo spagnolo e scrive e riceve lettere da sua moglie e da sua figlia, che vede crescere attraverso le sue foto. Sua figlia Casey compie otto anni proprio il giorno della scarcerazione del padre.
Il Jailbird, un aereo per il trasporto prigionieri, è pronto per partire. Lo U.S. Marshal Vince Larkin elenca i carcerati che devono salire sull’aereo, tra cui: i due ergastolani Nathan “Cane mastino” Jones e Cyrus Grissom, ritenuto il peggior delinquente sull’aereo; lo stupratore seriale Johnny 23, Flipper, William “Billy Bedlam” Bedford, Cameron Poe e il suo amico. Il capo della DEA Duncan Malloy incarica un altro agente, Sims, di salire come finto carcerato per carpire quante più informazioni possibili da Cindino, un boss colombiano che si unirà agli altri detenuti durante lo scalo a Carson City, e lo arma di nascosto con una pistola sebbene a bordo non siano ammesse armi a parte un’unica pistola a disposizione dei piloti e un piccolo arsenale nella stiva. Con Air_3
Poco dopo la partenza, Flipper crea un diversivo dando fuoco al suo vicino di posto, mentre nel frattempo Cyrus e Nathan si liberano dalle manette con dei fili di ferro che si erano nascosti sottopelle. Nel trambusto che ne consegue Flipper apre le loro gabbie e i galeotti prendono subito il controllo dell’aereo. Quando anche gli altri detenuti vengono liberati, Sims cerca di salvare la situazione, ma viene ucciso da Cyrus.Con Air_4
Il piano di Cyrus è di atterrare a Carson City come da programma, dove dovranno scendere sei carcerati e ne dovranno essere imbarcati dieci, per poi ripartire verso un paese senza estradizione. Ma siccome…

Dopo la seconda opera cinematografica diretta da Michael Bay, il debuttante Simon West si permette di prendere in prestito alcune caratteristiche di The Rock e trasferirle dalla terra ferma in alta quota, dove sebbene le sequenze più dinamiche (molto buone) risultino differenti dalla mano del più patriottico regsita di film d’azione di quel tempo, a volte sembra di assistere ad un suo spin-off, dove Nick Cage passa dall’essere un chimico non molto preparato negli scontri corpo a corpo ad un professionista molto più cazzuto. E il suo personaggio, Cameron Poe non è male davvero, ironico, incattivito dalla prigionia ma fiero e paziente, tenta in tutti modi di farsi i fatti suoi fino a che non si arriva ad un citofonato crack.
Tuttavia in Con Air l’intrattenimento è tutto nelle mani di un John Malkovich in stato di grazia e soprattutto nel fuoriclasse Steve Buscemi, talmente crudele e buffo allo stesso tempo da autogiudicarsi un pesce fuor d’acqua. Con Air_5Occhio anche alle abilità di Colm Meaney che schiaccia appena può il timido John Cusack, probabilmente il vero anello debole del cast.
Con Air non fa che intrattenere secondo la più classica tradizione delle pellicole action anni novanta, fra esplosioni, battute pepate e un finale on i fuochi d’artifico, ma quello che fa lo fa egregiamente senza vergogna, dove la messa in scena di West è dinamica, ricca di testosterone ma meno pomposa del collega Michael Bay. Alle musiche c’è l’ex Yes Trevor Rabin e a sugellare la colonna sonora troviamo l’immortale “Sweet home Alabama” degli Skynyrd e lo splendido pezzo scritto da Dianne Warren “How do I live” cantata da LeAnn Rimes.

★★★✬☆

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